L’imposta principale a cui sono soggetti i dipendenti in Germania è l’imposta sul reddito, pagata su tutti i redditi per un anno solare – In genere l’ imposta è principalmente sul reddito da lavoro. Se si lavora per un’azienda come dipendente, non ci si deve preoccupare dell’imposta sul reddito, perché il datore di lavoro detrarrà automaticamente ogni mese l’imposta sul reddito sotto forma di imposta sul salario dalla tua retribuzione lorda e la trasferirà all’ufficio delle imposte.
Il datore di lavoro trasferirà anche la tassa di solidarietà all’ufficio delle imposte e, se si è membro di una comunità religiosa che prevede il pagamento di una tassa ecclesiastica, anche quest’ultima.
Inoltre, detrarrà dal tuo stipendio il contributo relativo alla pensione, all’assicurazione sanitaria, alll’assistenza a lungo termine e alll’assicurazione contro la disoccupazione. È possibile vedere quanto trasferisce il tuo datore di lavoro e qual è il tuo stipendio netto ogni mese sulla tua busta paga, o stipendio.
Alla fine di ogni anno solare, è possibile richiedere una verfica per determinare se sono state pagate troppe tasse sul salario, o sul reddito. A tale scopo, bisogna presentare la dichiarazione dei redditi all’ufficio delle imposte. Lo Stato può quindi utilizzare le tue informazioni sul tuo reddito effettivo e sugli oneri finanziari per verificare se hai diritto a un rimborso. Di norma, è opportuno compilare il modulo di dichiarazione dei redditi: secondo i dati dell’Ufficio federale di statistica, nove contribuenti su dieci ricevono un rimborso di 900 euro in media.
Ci sono, infatti, spese che possono ridurre il carico fiscale e che si possono presentare nella dichiarazione dei redditi. Queste includono, ad esempio:
- spese per un trasferimento professionale dall’estero
- costi per applicazioni, anche dall’estero
- spese per andare a lavoro
- costi per una previdenza privata
Fonte: Make it in Germany – tasse ed imposte
L’importo dell’imposta sul reddito non si basa solo sul reddito, nella determinazione del reddito imponibile si tiene conto anche della situazione familiare. Per poter tener conto di ciò per il mese in corso e non solo dopo il termine dell’anno solare, tutti i contribuenti sono suddivisi in diverse fasce di imposta sul reddito:
- Classe fiscale 1: se si è single e non si ha diritto al contributo di agevolazione per genitori single, si rientra nella classe fiscale 1. Lo stesso vale per i coniugi, o partner separati in modo permanente e per i divorziati.
- Classe fiscale 2: questa classe si applica ai genitori single che hanno diritto al credito d’imposta per i genitori single.
- Classe fiscale 3: i dipendenti che sono sposati, o hanno un partner possono scegliere questa classe fiscale se il loro coniuge, o partner non è impiegato, o guadagna molto meno. L’altro coniuge, o partner viene quindi classificato nella classe fiscale 5.
- Classe fiscale 4: se entrambi i coniugi, o i conviventi guadagnano all’incirca lo stesso importo, questa combinazione di classi fiscali è più economica.
- Classe fiscale 4 con fattore: i dipendenti sposati, o in coppia possono richiedere l’inserimento di un fattore ogni anno. Ciò tiene conto dell’imposta sul reddito che dovrebbe essere pagata congiuntamente secondo la procedura di frazionamento. La detrazione dell’imposta sul salario mensile corrisponde quindi quasi all’obbligo fiscale annuo previsto del coniuge o del partner.
- Classe fiscale 5: i dipendenti che sono sposati, o hanno un partner e il cui coniuge, o partner è classificato nella classe fiscale 3, sono classificati in questa classe di imposta salariale.
- Classe fiscale 6: si applica a tutti coloro che hanno un secondo, o ulteriore rapporto di lavoro.
Fonte: Make it in Germany – tasse e imposte