In Italia le politiche familiari hanno avuto uno sviluppo relativamente recente a partire dal superamento del contesto sociale tradizionale, che vedeva la donna esclusa dal lavoro fuori il contesto familiare.
Una provvidenza universale e tradizionale prevista a supporto dei lavoratori con famiglia, di natura economica, è l’Assegno al Nucleo Familiare (ANF). Esso è erogato dall’INPS ai nuclei familiari di alcune categorie di lavoratori, dei titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente.
Gli importi erogati vengono aggiornati ogni anno.
L’assegno viene pagato dal datore di lavoro, per conto dell’INPS, ai lavoratori dipendenti in attività, in occasione del pagamento della retribuzione.
L’ANF è pagato direttamente dall’INPS se il richiedente è:
- addetto ai servizi domestici;
- iscritto alla Gestione Separata;
- operaio agricolo dipendente a tempo determinato;
- lavoratore di ditte cessate o fallite;
- beneficiario di altre prestazioni previdenziali.
Gli ANF sono riconosciuti ai seguenti soggetti:
- lavoratori dipendenti del settore privato;
- lavoratori dipendenti agricoli;
- lavoratori domestici e somministrati;
- lavoratori iscritti alla Gestione Separata;
- lavoratori dipendenti di ditte cessate e fallite;
- titolari di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, dei fondi speciali ed ex ENPALS;
- titolari di prestazioni previdenziali;
- lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.
L’Assegno viene pagato dal primo giorno del periodo di paga o di pagamento della prestazione previdenziale se vi sono le condizioni per la sua erogazione (ad esempio, celebrazione del matrimonio, nascita di figli).
L’importo dell’assegno è calcolato in base alla tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo, calcolato rispetto ai redditi prodotti nell’anno solare precedente al 1° luglio di ogni anno e che hanno valore fino al 30 giugno dell’anno successivo. Sono escluse dal calcolo molte entrate indennitarie o legate alle condizioni di salute. Il reddito complessivo del nucleo familiare deve essere composto, per almeno il 70%, da reddito derivante da lavoro dipendente e assimilato.
Oltre all’Assegno per il nucleo familiare esistono altri trattamenti economici a favore delle famiglie, di seguito i principali:
- Assegno al nucleo familiare dei Comuni;
- Assegno per congedo matrimoniale;
- Carta acquisti ordinaria;
- Assegno di solidarietà;
- Reddito di Inclusione.
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