Il Patronato è un ente di diritto privato che svolge un servizio di pubblica utilità. E’ riconosciuto e sottoposto a controllo da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ai sensi della L. 152/2001. Il Patronato offre servizi di informazione, assistenza e tutela a tutti i cittadini per il conseguimento di ogni prestazione previdenziale, assistenziale e socio-sanitaria e in materia di immigrazione prevista da leggi, regolamenti o contratti di lavoro. Fra le principali attività si possono annoverare a titolo d’esempio la consulenza in materia previdenziale, l’inoltro delle domande di pensione e di invalidità, la consulenza in materia di infortuni sul lavoro, l’inoltro delle domande in materia di disoccupazione e di sostegno alla famiglia, l’invio delle dichiarazioni di Immediata disponibilità e la consulenza in materia di titoli di soggiorno. Il Patronato opera senza senza fini di lucro. La maggioranza delle prestazioni sono rese gratuitamente, alcune invece dietro il riconoscimento di un contributo convenzionale
Il Patronato è un ente di diritto privato che svolge un servizio di pubblica utilità. E’ riconosciuto e sottoposto a controllo da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ai sensi della L. 152/2001. Il Patronato offre servizi di informazione, assistenza e tutela a tutti i cittadini per il conseguimento di ogni prestazione previdenziale, assistenziale e socio-sanitaria e in materia di immigrazione prevista da leggi, regolamenti o contratti di lavoro. Fra le principali attività si possono annoverare a titolo d’esempio la consulenza in materia previdenziale, l’inoltro delle domande di pensione e di invalidità, la consulenza in materia di infortuni sul lavoro, l’inoltro delle domande in materia di disoccupazione e di sostegno alla famiglia, l’inivo delle dichiarazioni di Immediata disponibilità e la consulenza in materia di titoli di soggiorno. Il Patronato opera senza senza fini di lucro. La maggioranza delle prestazioni sono rese gratuitamente, alcune invece dietro il riconoscimento di un contributo convenzionale
Accesso all’edilizia popolare o all’alloggio in affitto moderato – HLM
Per ottenere un alloggio sociale (o HLM = Habitation à Loyer Modéré), è necessario richiederlo. Solo le richieste di persone che soddisfano le condizioni di assegnazione possono essere soddisfatte. Una richiesta di alloggi sociali non soddisfatta deve essere rinnovata ogni anno. In caso contrario, la richiesta viene annullata.
La domanda viene presentata: – da un locatore sociale o da un servizio statale (possibilmente il municipio); – o presso il servizio sociale della sua amministrazione, se è un funzionario pubblico; – o con un servizio integrato di accoglienza e orientamento (SIAO), se si è alloggiati in una struttura di supporto.
La registrazione della domanda dà poi luogo al rilascio di un numero di registrazione e di un certificato di registrazione. L’attestato di iscrizione viene consegnato in loco o inviato al più presto 1 mese all’indirizzo indicato sul modulo, se il modulo compilato è stato inviato per posta accompagnato da una copia dei documenti richiesti.
Questo certificato menziona i seguenti elementi: – Numero di registrazione della richiesta; – Data di deposito della prima richiesta o di rinnovo della stessa; – Modalità di comunicazione sullo stato di avanzamento della richiesta |
Documenti da fornire:
Per le formalità di installazione in Francia, è necessario: – Prova delle risorse – Prova dell’identità – RIB – Libro genealogico – Prova dell’indirizzo Tasse di registrazione : gratuite Durata dei documenti di soggiorno: Procedure di ricorso :
RICORDA : In alcuni casi, se non vi viene offerto un alloggio, è possibile ricorrere in appello in base al diritto esecutivo all’alloggio (Dalo). https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F18005
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Esemplari delle forme necessarie :
Modulo di richiesta per l’edilizia sociale : https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/R149 Elenco dei documenti per l’esame di una domanda di alloggio sociale accessibile su:https://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=JORFTEXT000037365505#JORFSCTA000037365517
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Per maggiori informazioni:
– https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F10007 – È inoltre possibile ottenere informazioni presso una delle filiali dell’Agenzia dipartimentale di informazione sugli alloggi – Nord – Tél : 03 59 61 61 15 00 ou sur http://www.adilnord.fr
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Secondo i risultati del “Barometro della salute 2010”, 11 milioni di persone vittime di incidenti nella vita quotidiana (Stroke) hanno cercato assistenza, 4,5 milioni di feriti sono andati al pronto soccorso e 500.000 sono stati ricoverati. Gli ictus causano circa 20.000 morti all’anno, un terzo dei quali sono tra gli anziani. In confronto, gli incidenti stradali uccidono circa 3.500 persone all’anno. Data la frequenza di questo rischio, può valere la pena di stipulare una polizza assicurativa. Presentazione dei contratti di assicurazione “Infortuni della vita L’articolo L. 1171-2 del Codice della Salute Pubblica definisce gli incidenti nella vita quotidiana (ACVC) come “tutti i traumi involontari, ad eccezione degli incidenti stradali e degli incidenti sul lavoro”.
Corrispondono a incidenti che si verificano in casa, nelle aree sportive o di svago, a scuola e possono assumere la forma di defenestrazione, soffocamento, annegamento, cadute, ustioni o elettrocuzione, intossicazione, tagli, ecc.
La prevenzione è essenziale per evitare questi incidenti, le cui conseguenze possono essere molto gravi. Per proteggersi dalle conseguenze finanziarie che possono derivare da un incidente nella vita quotidiana, è possibile stipulare una polizza assicurativa specifica, generalmente chiamata “assicurazione per gli incidenti sulla vita”. Queste polizze coprono le vostre perdite finanziarie ma possono anche proteggere i vostri cari in caso di morte. Gli assicuratori, attraverso la FFSA (Federazione Francese delle Compagnie di Assicurazione, ora FFA – Fédération Française des Assurances), hanno creato un marchio “Garantie des Accidents de la Vie” (GAV – Garanzia Infortuni Vita) per i contratti che coprono questo tipo di incidenti. Lo scopo di questi contratti è quello di coprire “le perdite derivanti da eventi accidentali che si verificano nella vita privata dell’assicurato, di età inferiore a sessantacinque anni, a condizione che l’incidente provochi la morte dell’assicurato o che l’invalidità permanente direttamente attribuibile all’incidente sia almeno pari al 30%”. Permette all’assicurato di essere risarcito rapidamente, anche in assenza del responsabile. Questo è il vantaggio principale del contratto, anche se la persona è ferita da sola, potrà avere il suo danno risarcito, cosa che non sarebbe avvenuta senza assicurazione. Inoltre, la compensazione è fatta secondo i principi del diritto comune, cioè secondo tabelle stabilite dalla giurisprudenza, e non secondo tabelle fissate contrattualmente che possono non essere ben adattate. In effetti, il risarcimento di diritto comune ha il vantaggio di tenere conto dell’evoluzione nel tempo della percezione sociale del danno. Per beneficiare del marchio GAV, le compagnie di assicurazione devono rispettare una base minima di garanzie, che possono arricchire abbassando, per esempio, la soglia di attivazione delle garanzie o offrendo servizi accessori, come l’assistenza o la copertura di protezione giuridica per aiutarvi nel vostro eventuale ricorso. In pratica, molti assicuratori rispettano la base minima di copertura e la arricchiscono, senza essere etichettati come “GAV”. In questa scheda pratica, troverete le garanzie di base che devono, come minimo, comporre il vostro contratto. Tutti i contratti si basano su tre elementi essenziali, che permettono di definire l’importo del premio: il numero di persone coperte dal contratto (singolo / coppia / famiglia), – il massimale di risarcimento: è di almeno 1 milione di euro per vittima, ma l’assicuratore può decidere di aumentare questo massimale, – la soglia d’intervento dell’assicuratore, a partire dalla quale entrano in gioco le garanzie (tasso AIPP – Danni all’integrità fisica e psichica – dopo il sinistro e determinato dopo una perizia). Questo tasso è del 30% nel contratto di base, ma gli assicuratori spesso forniscono un tasso di attivazione tra il 5 e il 15%.
Il contenuto “base” del contratto GAV Quali sono gli eventi accidentali garantiti? I seguenti eventi devono essere coperti dal contratto GAV: incidenti nella vita privata (per esempio una caduta in casa, un infortunio durante lo sport, una grave ustione), – disastri naturali e tecnologici (per esempio, inondazione, terremoto, maremoto, esplosione in una fabbrica vicino a casa tua), – incidenti medici (si tratta di incidenti causati durante gli interventi chirurgici, la prevenzione, la diagnosi, l’esplorazione, il trattamento da parte di medici e ausiliari medici. Le conseguenze devono essere anormali e indipendenti dall’evoluzione della condizione in questione per cui l’atto è stato compiuto e dallo stato precedente), – incidenti dovuti ad attentati o reati (ad esempio, lesioni legate a un attacco terroristico o a un tentato omicidio, aggressione e percosse).
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Natura: Privato |
Mail: La Médiation de l’Assurance TSA 50110 75441 Paris Cedex 09 https://www.mediation-assurance.org/Saisir+le+mediateur |
Link: https://www.inc-conso.fr/content/assurance/les-contrats-dassurance-des-accidents-de-la-vie |
Le ordinanze del 4 e 19 ottobre 1945 promulgate dal governo del generale de Gaulle hanno creato un’organizzazione di sicurezza sociale. Queste ordinanze uniscono tutte le vecchie assicurazioni (sanità, pensionamento, ecc.) e prevedono il principio della “gestione degli istituti di previdenza sociale da parte degli interessati”.
Con l’aumento della speranza di vita, lo sviluppo del progresso medico e il miglioramento delle pensioni, la Previdenza Sociale si è presto trovata ad affrontare difficoltà finanziarie. Per far fronte a ciò, un’ordinanza del 1967 ha stabilito la separazione in rami indipendenti: malattia, famiglia e vecchiaia. Ogni ramo è quindi responsabile delle proprie risorse e delle proprie spese. La riforma adottata nel 2004 dal Parlamento mira a salvaguardare il sistema di assicurazione sanitaria, preservandone e consolidandone i principi fondamentali: parità di accesso alle cure, qualità dell’assistenza e solidarietà. – Le missioni di una CPAM sono le seguenti: Affiliare gli assicurati e gestire i loro diritti all’assicurazione sanitaria Elaborare le schede di trattamento e fornire servizi di assicurazione malattie e infortuni sul lavoro / malattie professionali (rimborso delle cure, pagamento delle indennità giornaliere, anticipo delle spese mediche ai beneficiari della protezione sanitaria universale [PUMA], ecc.) – Applicare ogni anno, in collaborazione con gli operatori sanitari, un piano d’azione per la gestione dei rischi – Sviluppare una politica di prevenzione e di promozione della salute (screening per i tumori, le menomazioni, ecc.) – Assicurare una politica di prevenzione e di promozione della salute attraverso l’aiuto individuale agli assicurati e l’aiuto collettivo a favore delle associazioni. Ogni dipartimento della Francia continentale ha almeno una CPAM, ma alcuni dipartimenti ne hanno più di una. È il caso, ad esempio, del dipartimento Nord che ha 4 CPAM (Lille-Douai, Roubaix-Tourcoing, Fiandre, Hainaut) o del Pas-de-Calais che ha due fondi (Artois e Côte d’Opal). – Ci sono 102 CPAM. I suoi agenti non sono funzionari pubblici. Sono dipendenti di diritto privato assunti da organizzazioni di diritto privato. Sono coperti da diversi contratti collettivi, in particolare dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale delle organizzazioni di sicurezza sociale. – Le casse malattia primarie (CPAM) sono registrate presso il consiglio superiore della mutualità. Ciò conferma il loro status di organismi di diritto privato.
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Nature: Pubblica |
Costs: gratuito |
Mail: https://www.ameli.fr/assure/adresses-et-contacts |
Phone: 0810 25 59 80* Service 0,06 € / min + prix appel |
Opening hours: dal lunedì al venerdì dalle 9h à 16h00 |
Link: https://www.ameli.fr/ |
In Francia, gli assegni familiari, noti anche come ramo famiglia, offrono assistenza alle famiglie sotto forma di reddito supplementare, attrezzature, follow-up e consulenza, attraverso la rete di 101 fondi di assegni familiari (CAF), gestiti dal Fondo nazionale per gli assegni familiari (Cnaf). Il Caf e il Cnaf costituiscono il “ramo famiglia”, perché sono una delle quattro componenti del sistema generale di previdenza sociale. Gli altri rami sono: Malattia, vecchiaia e recupero.
Il ramo Famiglia e il suo ambiente: Un ramo della sicurezza sociale sotto la supervisione dello Stato Insieme ai rami Malattia, Vecchiaia e Recupero, il ramo Famiglia fa parte del regime generale di previdenza sociale creato nel 1945 con un’ordinanza del 4 ottobre del generale De Gaulle. Lo Stato determina le missioni del Ramo, i servizi che serve e le sue risorse. Dal 1996, un accordo di obiettivi e di gestione (Cog), firmato ogni cinque anni (inizialmente quattro anni), contrattualizza i rapporti tra lo Stato e la Cassa Nazionale degli Assegni Familiari (Cnaf).
Il ramo Famiglia è posto sotto la doppia supervisione – il Ministero degli Affari Sociali e della Salute – e il Ministero del Bilancio. Ma è anche partner di molti ministeri, in particolare del Ministero degli alloggi per le indennità di alloggio. La Corte dei conti, l’Ispettorato generale degli Affari sociali (Igas) e la Missione nazionale di controllo (DSS) assicurano il controllo del ramo Famiglia. Una rete nazionale di fondi dipartimentali Gestito dal Fondo nazionale per gli assegni familiari (Cnaf), il ramo Famiglia è presente su tutto il territorio nazionale grazie alla sua rete dipartimentale di fondi per gli assegni familiari (Caf). Il Fondo nazionale per gli assegni familiari (Cnaf) è una struttura amministrativa pubblica nazionale. Esso gode di personalità giuridica e di autonomia finanziaria. È amministrato da un consiglio di amministrazione e diretto da un amministratore delegato. È soggetto al controllo delle autorità statali competenti, rappresentate da commissari governativi e da un controllore economico e finanziario generale. I fondi per gli assegni familiari (Caf), organismi di diritto privato, svolgono una missione di servizio pubblico disciplinata dal codice della previdenza sociale. Due di essi sono fondi comuni di sicurezza sociale (Ccss): a Lozère e Mayotte. Così, più di 36.000 dipendenti distribuiti su 101 Caf sostengono quotidianamente le famiglie e contribuiscono a combattere le disuguaglianze. |
Nature: Pubblica |
Costs: Gratuito |
Mail: https://wwwd.caf.fr/wps/portal/caffr/macaf/contactermacaf#/contactcafprimocourriel |
Phone: 0810 25 59 80* Service 0,06 € / min + prix appel |
Opening hours: dal lunedì al venerdì dalle 9h à 16h00 |
Link: http://www.caf.fr/allocataires/droits-et-prestations |
Pôle Emploi è uno degli stakeholder del Servizio Pubblico per l’Impiego (SPO) nei territori, guidato dallo Stato al fine di garantire il miglior coordinamento possibile degli attori responsabili delle politiche per l’occupazione e dei loro partner.
L’obiettivo del SPO nei territori è quello di sviluppare l’occupazione e di garantire le transizioni professionali, in particolare a beneficio dei gruppi più vulnerabili del mercato del lavoro. Posto sotto l’autorità dei prefetti regionali, riunisce i principali operatori responsabili dell’attuazione delle politiche dell’occupazione a livello territoriale, i primi dei quali sono il Pôle Emploi, le missioni locali e le organizzazioni specializzate nell’inserimento professionale. delle persone con disabilità. Al servizio dei giovani Nell’ambito del PES, Pôle Emploi è partner dello Stato e del Consiglio Nazionale delle Missioni Locali (CNML) al fine di: – sviluppare la diagnosi condivisa necessaria per la complementarietà degli interventi, degli attori e delle offerte di servizi; – facilitare l’accesso all’occupazione per i giovani dai 16 ai 25 anni attraverso l’orientamento, la formazione professionale, il sostegno (anche sociale) e l’aiuto al mantenimento dell’occupazione; – sviluppare interventi concertati rivolti alle imprese per promuovere l’integrazione dei giovani nel mondo del lavoro e soprattutto nell’occupazione sostenibile; – realizzare azioni congiunte rivolte ai giovani, alle imprese e ai partner, tenendo conto in particolare delle priorità delle politiche occupazionali; – realizzare azioni di comunicazione che migliorino la visibilità e la leggibilità dei sistemi da parte dei destinatari e degli attori del partenariato. Al servizio delle persone con disabilità Pôle Emploi è anche al centro del processo di integrazione professionale delle persone con disabilità. Possono iscriversi al Pôle Emploi e beneficiare di un sostegno presso un’agenzia locale o attraverso la rete nazionale Cap Emploi. In particolare, è stato firmato un accordo tra lo Stato, l’AGEFIPH, la FIPHFP e il Pôle Emploi per facilitare l’accesso e il ritorno a un’occupazione sostenibile per le persone in cerca di lavoro che beneficiano dell’obbligo di occupazione. Esso consente di specificare meglio le responsabilità di ciascuno, di organizzare un flusso di informazioni più fluido e di rendere più comprensibile la complementarietà delle offerte di servizio mobilitando, in modo pertinente, i servizi, le azioni e gli aiuti delle parti firmatarie. |
Nature: Pubblica |
Costs: Gratuito |
Documents: http://statistiques.pole-emploi.org/stmt/publication (documents)
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Phone: 09 72 72 39 49 |
Opening hours: 8.30 am-12.30 pm |
Link: https://www.pole-emploi.fr/region/hauts-de-france/ |
La sicurezza sociale è stata creata dalle ordinanze del 4 e 19 ottobre 1945. Essa protegge tutti i residenti del territorio francese. Composta da cinque rami, ci accompagna e ci aiuta per tutta la vita. Per attuare questa solidarietà nazionale e garantire il buon funzionamento del servizio pubblico, il Regime Generale della Sécurité Sociale è diviso in 5 rami principali:
– Il ramo Famiglia (Caf) aiuta le famiglie nella loro vita quotidiana e sviluppa la solidarietà con le persone vulnerabili. – Il ramo Malattia (Cpam, Carsat, ecc.) permette a tutti di cercare le cure secondo i propri bisogni. – Il ramo infortuni sul lavoro – malattie professionali (Cpam, Carsat, ecc.) gestisce i rischi professionali dei lavoratori. – Il settore delle pensioni (Carsat, Cnav, ecc.) paga le pensioni ai pensionati nell’industria, nei servizi e nel commercio. Segue i dipendenti durante tutta la loro carriera e li aiuta a prepararsi per la pensione. Il ramo Riscossione (Urssaf) che, a differenza degli altri, non gestisce un rischio ma raccoglie i contributi e i contributi sociali per ridistribuirli a beneficio degli altri rami. – Oltre a questo regime generale (che copre quasi il 90% della popolazione), esistono altri regimi di previdenza sociale, a seconda del settore di attività a cui si è legati. – Possiamo citare il regime specifico per gli agricoltori (MSA) o i regimi speciali, in particolare per i dipendenti delle grandi imprese pubbliche. Essi coprono gli stessi rischi, ma non sempre nello stesso modo. |
Nature: Pubblica |
Costs: gratuito |
Documents: https://www.securite-sociale.fr/files/live/sites/SSFR/files/medias/DSS/ORGANIGRAMME/DSS_PLAQUETTE%20DE%20PRESENTATION.pdf |
Mail: https://www.securite-sociale.fr/accueil |
Link: https://assurance-maladie.ameli.fr/qui-sommes-nous/action/mission-generale/mission-generale |
La sicurezza sociale è stata creata dalle ordinanze del 4 e 19 ottobre 1945. Essa protegge tutti i residenti del territorio francese. Composta da cinque rami, ci accompagna e ci aiuta per tutta la vita. Per attuare questa solidarietà nazionale e garantire il buon funzionamento del servizio pubblico, il Regime Generale della Sécurité Sociale è diviso in 5 rami principali:
– Il ramo Famiglia (Caf) aiuta le famiglie nella loro vita quotidiana e sviluppa la solidarietà con le persone vulnerabili. – Il ramo Malattia (Cpam, Carsat, ecc.) permette a tutti di cercare le cure secondo i propri bisogni. – Il ramo infortuni sul lavoro – malattie professionali (Cpam, Carsat, ecc.) gestisce i rischi professionali dei lavoratori. – Il settore delle pensioni (Carsat, Cnav, ecc.) paga le pensioni ai pensionati nell’industria, nei servizi e nel commercio. Segue i dipendenti durante tutta la loro carriera e li aiuta a prepararsi per la pensione. Il ramo Riscossione (Urssaf) che, a differenza degli altri, non gestisce un rischio ma raccoglie i contributi e i contributi sociali per ridistribuirli a beneficio degli altri rami. – Oltre a questo regime generale (che copre quasi il 90% della popolazione), esistono altri regimi di previdenza sociale, a seconda del settore di attività a cui si è legati. – Possiamo citare il regime specifico per gli agricoltori (MSA) o i regimi speciali, in particolare per i dipendenti delle grandi imprese pubbliche. Essi coprono gli stessi rischi, ma non sempre nello stesso modo. |
Nature: Pubblica |
Costs: gratuito |
Documents: https://www.securite-sociale.fr/files/live/sites/SSFR/files/medias/DSS/ORGANIGRAMME/DSS_PLAQUETTE%20DE%20PRESENTATION.pdf |
Mail: https://www.securite-sociale.fr/accueil |
Link: https://assurance-maladie.ameli.fr/qui-sommes-nous/action/mission-generale/mission-generale |