Il Patronato è un ente di diritto privato che svolge un servizio di pubblica utilità. E’ riconosciuto e sottoposto a controllo da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ai sensi della L. 152/2001. Il Patronato offre servizi di informazione, assistenza e tutela a tutti i cittadini per il conseguimento di ogni prestazione previdenziale, assistenziale e socio-sanitaria e in materia di immigrazione prevista da leggi, regolamenti o contratti di lavoro. Fra le principali attività si possono annoverare a titolo d’esempio la consulenza in materia previdenziale, l’inoltro delle domande di pensione e di invalidità, la consulenza in materia di infortuni sul lavoro, l’inoltro delle domande in materia di disoccupazione e di sostegno alla famiglia, l’inivo delle dichiarazioni di Immediata disponibilità e la consulenza in materia di titoli di soggiorno. Il Patronato opera senza senza fini di lucro. La maggioranza delle prestazioni sono rese gratuitamente, alcune invece dietro il riconoscimento di un contributo convenzionale
Sotto l’autorità del Prefetto regionale, la Direzione regionale per i diritti delle donne e l’uguaglianza tra donne e uomini delle Hauts-de-France fa parte della rete decentrata della Segreteria di Stato competente per l’uguaglianza di genere. donne e uomini e la lotta contro la discriminazione, che fa capo al Primo Ministro.
Posizionata all’interno della Segreteria Generale per gli Affari Regionali (SGAR) della prefettura regionale, attua la politica interministeriale per i diritti delle donne e l’uguaglianza tra donne e uomini sul territorio. Il DRDFE coordina la rete decentrata dei delegati dipartimentali e lavora con tutti i servizi statali della regione e con tutti i partner istituzionali, economici e associativi per sviluppare un approccio integrato e trasversale alla parità tra donne e uomini. uomini. La DDRDFE istituisce e sostiene finanziariamente numerose azioni su tutto il territorio degli Hauts-de-France Il quadro legislativo per le azioni della DDRDFE Legge n. 2014-873 del 4 agosto 2014 per la parità sostanziale tra donne e uomini Legge n ° 2018-703 del 3 agosto 2018 che rafforza la lotta contro la violenza di genere e sessuale Il 1° piano interministeriale a favore della parità professionale Il 25 novembre 2017 il Presidente della Repubblica Emmanuel Macron ha consacrato la parità tra donne e uomini, la Grande Causa Nazionale del Quinquennio. Le missioni del DDRE
5 assi prioritari: 1. Promuovere l’uguaglianza professionale: – l’accesso o il ritorno al lavoro; – il mix di formazione e posti di lavoro; – l’attuazione della parità di retribuzione; – il sostegno alla creazione e all’acquisizione di imprese.
2.. Lotta contro la violenza sessuale e di genere: – la formazione alla prevenzione contro tutte le forme di violenza (sessista, sessuale e coniugale); – sensibilizzazione agli stereotipi di genere; – promuovere l’educazione al rispetto e alla diversità: lotta contro gli attacchi alla dignità umana; – sostenere le donne che escono dalla prostituzione.
3. Consentire alle donne l’accesso alle informazioni sui loro diritti personali e sociali: – sostenere l’attività delle hotline legali dei centri di informazione sui diritti delle donne e delle famiglie (CIDFF).
4. Promuovere l’accesso delle donne alle responsabilità nella vita politica, economica e comunitaria: – Promuovere la parità di accesso ai mandati elettorali, alle funzioni direttive e alle posizioni decisionali.
5. Sensibilizzare e mobilitare tutti i partner alla necessaria articolazione tra vita privata e vita professionale: – sviluppare mezzi che consentano l’articolazione del tempo della vita; – fornire informazioni sui problemi specifici causati dalle situazioni di monoparentalità.
|
Nature: Pubblica |
Costs: gratuito |
Documents: http://nord-pas-de-calais-picardie.v3.drjscs.gouv.fr/spip.php?rubrique431
|
Mail: ddcs-droitsdesfemmesegalite@nord.gouv.fr |
Phone: 03 20 18 33 07 |
Opening hours: 9 am-11 am; 3 pm-5 pm |
Link:
|
L’Università di Lille, università multidisciplinare d’eccellenza nel cuore del Nord Europa, è ricca di un eccezionale patrimonio culturale e scientifico iscritto nella storia della regione degli Hauts-de-France. Con i suoi 72.000 studenti (di cui 9.502 internazionali), 6.700 collaboratori, 66 unità di ricerca e un’offerta formativa che copre tutti i campi disciplinari, l’Università di Lille si distingue come attore principale della regione per la formazione, la ricerca e l’innovazione e per il suo impegno nel sociale.
L’Università di Lille è un istituto pubblico scientifico, culturale e professionale (EPSCP). È presieduta da Jean-Christophe Camart, eletto il 15 dicembre 2017 dai membri del consiglio di amministrazione. È gestita in modo democratico e collegiale con tutto il personale, gli studenti e le personalità esterne. In stretta collaborazione con i suoi partner e le sue reti, l’Università di Lille progetta e realizza programmi innovativi di ricerca, formazione e trasferimento di conoscenze, sempre in risposta alle grandi sfide della nostra società. La fusione delle tre università di Lille le dà i mezzi per realizzare la sua ambizione, permettendogli di accedere a importanti programmi di finanziamento (I-Site Université Lille Nord-Europe, funzionamento del campus, ecc.) L’I-Site Université Lille Nord-Europe (I-Site ULNE) è un progetto ambizioso per la trasformazione sistemica dell’intero panorama della ricerca e dell’istruzione superiore nella regione degli Hauts-de-France. Riunisce l’Università di Lille, otto grandes écoles, tre organizzazioni di ricerca (CNRS, Inserm, Inria), l’ospedale universitario regionale (CHRU) di Lille e l’Institut Pasteur de Lille. Il suo obiettivo è quello di creare una grande università internazionale, classificata tra le prime 50 in Europa in 10 anni: L’Università di Lille Nord-Europe (sito ULNEI, che ha ricevuto il marchio ULNEI nel febbraio 2017 nell’ambito della seconda ondata del programma “Investimenti per il futuro”, il progetto è strutturato intorno a tre temi interconnessi che coprono un ampio spettro disciplinare: salute, pianeta e mondo digitale. L’internazionalizzazione e il rafforzamento delle partnership con il mondo socio-economico sono anch’essi al centro delle sue priorità. L’Università di Lille coordina i progetti del programma di investimenti per il futuro in sinergia con i laboratori di eccellenza (Labex), le attrezzature di eccellenza (Équipex) e la società per l’accelerazione del trasferimento tecnologico (Satt). |
Nature: Pubblica |
Costs: parzialmente gratuita |
Documents:
|
Mail: maison-internationale@univ-lille.fr
erasmus-students@univ-lille.fr |
Phone: +33 (0)3.62.26.90.00 |
Opening hours: 9 am-11 am; 3 pm-5 pm |
Link: https://www.univ-lille.fr/universite/ |
L’Accademia di Lille è la struttura amministrativa dei servizi decentrati dell’Educazione Nazionale nella regione Nord-Pas de Calais. Sotto l’autorità del rettore, assicura l’organizzazione regionale della politica definita dal Ministro dell’Educazione Nazionale. È composta da un rettorato e da due direzioni dei servizi dipartimentali dell’educazione nazionale, situati nei dipartimenti del Nord e del Pas de Calais.
Il Rettore, coadiuvato dai due Direttori Accademici dei Servizi Educativi Nazionali e dal Segretario Generale dell’Accademia, definisce e guida all’interno del gruppo direttivo accademico i principali orientamenti della politica accademica sia per l’istruzione primaria che per quella secondaria. L’accademia dispone di quattordici pool educativi. Essi comprendono scuole, collegi e licei in un’area che corrisponde all’incirca ai bacini INSEE e ai distretti, il che consente la coerenza con le politiche di pianificazione economica e regionale. Con i suoi 852.000 studenti che frequentano le scuole pubbliche e private di primo e secondo livello della regione, l’Accademia di Lille è al secondo posto dopo Versailles e rappresenta il 7% delle iscrizioni scolastiche nazionali. |
Nature: Pubblica |
Costs: gratuita |
Documents:
https://www.education.gouv.fr/organisation-de-l-ecole-12311 https://www.education.gouv.fr/grands-dossiers-de-l-education-89267 https://www.education.gouv.fr/examens-et-diplomes-41459
|
Mail: http://www1.ac-lille.fr/pid33458/nous-contacter.html |
Phone: 03 20 15 60 00 |
Opening hours: 8:45 – 12:15 / 13:45 – 17:15 |
Link:
http://www1.ac-lille.fr/cid132905/la-region-academique-hauts-de-france-en-chiffres-2017-2018.html https://www.education.gouv.fr/le-bulletin-officiel-de-l-education-nationale-89558
|
Il Pôle Emploi è un ente pubblico amministrativo (EPA) responsabile dell’occupazione in Francia. Creato il 20 dicembre 2008, è il risultato della fusione tra l’Agenzia nazionale per l’occupazione (ANPE) e l’Associazione per l’occupazione nell’industria e nel commercio (Assedic). Pôle Emploi è uno stakeholder del Servizio Pubblico per l’Impiego (SPO) nei territori, guidato dallo Stato al fine di garantire il miglior coordinamento possibile degli attori responsabili della politica dell’occupazione e dei loro partner. L’obiettivo del SPO nei territori è quello di sviluppare l’occupazione e di garantire le transizioni professionali, in particolare a beneficio dei gruppi più vulnerabili del mercato del lavoro. Posto sotto l’autorità dei prefetti regionali, riunisce i principali operatori responsabili dell’attuazione delle politiche per l’occupazione a livello territoriale, i primi dei quali sono il Pôle Emploi, le missioni locali e le organizzazioni specializzate nell’integrazione professionale delle persone con disabilità. Il suo ruolo è, da un lato, quello di compensare le persone in cerca di lavoro e di aiutarle a rientrare nel mondo del lavoro e, dall’altro, di guidare le aziende nelle loro assunzioni. Questa è la missione di 54.500 agenti, mobilitati quotidianamente per anticipare le tendenze, innovare e riunire gli attori e le staffette chiave del settore. In qualità di leader del mercato del lavoro in Francia con 55.000 dipendenti, più di 900 filiali e relè locali e una rete di partner in tutto il paese, Pôle Emploi lavora quotidianamente per facilitare il ritorno al lavoro dei candidati e offrire alle imprese soluzioni su misura per le loro esigenze di reclutamento.
Sei missioni essenziali 1 / Benvenuto e supporto Accogliamo, informiamo e guidiamo tutte le persone – siano esse già occupate o meno – nella ricerca di un lavoro, nella formazione, nella consulenza professionale, nell’assistenza alla mobilità o nell’integrazione sociale e professionale.
2/ Prospettive e collegamenti Esperto del mercato del lavoro di cui segue da vicino lo sviluppo, Pôle Emploi raccoglie le offerte delle aziende, le consiglia nelle assunzioni e le mette in contatto con i candidati.
3/ Verifica Teniamo aggiornato l’elenco delle persone in cerca di lavoro per garantire il controllo della ricerca di lavoro in Francia.
4 / Compensare Compensiamo i beneficiari per conto dell’organizzazione che gestisce il regime di assicurazione contro la disoccupazione e per conto dello Stato.
5 / Controllare i dati Raccogliamo, elaboriamo e mettiamo a disposizione del nostro pubblico un’ampia serie di dati relativi al mercato del lavoro e alle retribuzioni di chi cerca lavoro.
6 / Politiche pubbliche Il Pôle Emploi attua tutte le azioni in relazione alla missione affidatagli dallo Stato, dalle autorità locali e dall’Unedic.
Quattro metodi di supporto Per facilitare il ritorno al lavoro, Pôle Emploi adatta la sua offerta di servizi alle esigenze dei richiedenti in termini di frequenza dei contatti e di natura del follow-up. I nostri servizi sono quindi suddivisi in quattro modalità di intervento: – Sostegno rafforzato: per le persone più lontane dal mondo del lavoro, che hanno assolutamente bisogno di colloqui fisici regolari con il loro consulente. – Supporto guidato: per le persone in cerca di lavoro che hanno bisogno di un supporto regolare nella loro ricerca, attraverso scambi fisici, telefonici o e-mail. – Follow-up e supporto nella ricerca di un’occupazione: questo metodo è rivolto ai candidati più indipendenti e vicini al mercato del lavoro. In questa situazione, i contatti sono essenzialmente dematerializzati. Supporto globale: in collaborazione con i Consigli dipartimentali, abbiamo creato coppie di consiglieri del Pôle Emploi e di corrispondenti sociali all’interno dei dipartimenti. Questi ultimi mobilitano, all’interno dei servizi del Dipartimento o delle strutture partner, professionisti dell’azione sociale che forniscono un supporto globale coordinato con il consulente di Pôle Emploi. – Prossimità e disponibilità: Pôle Emploi offre un facile accesso ai suoi servizi attraverso tre canali di relazione: – La nostra rete conta più di 900 agenzie dislocate su tutto il territorio, che permettono di incontrare fisicamente i nostri consulenti: iscrizione, calcolo dei diritti, colloqui di sostegno, colloqui di assistenza per la ricerca di lavoro, workshop di assistenza per la ricerca di lavoro… – La nostra piattaforma telefonica 39 49 per ottenere assistenza durante la registrazione online, programmare un colloquio con un consulente, informarci di un cambiamento di situazione, presentare un reclamo, ecc. – Il nostro sito pole-emploi.fr: N ° 1 sito di lavoro in Francia, per la presentazione di C.V., la pre-registrazione, la gestione dei file di compensazione, l’accesso alle informazioni legali e regolamentari … Un ruolo di guida nell’orientamento e nella formazione – Pôle Emploi offre servizi di orientamento sia generali che specializzati, con servizi adeguati ai profili e alle esigenze di formazione di tutti i pubblici, per tutta la vita. Accanto ai Consigli regionali, siamo quindi tra i principali finanziatori della formazione per chi cerca lavoro. Un ruolo essenziale in termini di prescrizione e una leva importante per l’accesso all’occupazione. – L’ascolto delle imprese: Pôle Emploi ha 4.300 consulenti “business relationship” specializzati nel sostegno ai datori di lavoro. Hanno il compito di guidarli attraverso la gamma di soluzioni offerte da Pôle Emploi e di consigliarli condividendo diagnosi basate su una conoscenza approfondita delle aree di occupazione locali. – A livello nazionale, Pôle Emploi è anche partner di federazioni professionali, e scambia costantemente informazioni con i datori di lavoro e le grandi aziende membri del Club RH Pôle Emploi. Al servizio dei datori di lavoro – Grazie al loro spazio dedicato su pole-emploi.fr, i datori di lavoro possono gestire direttamente le loro esigenze di reclutamento: presentare le loro offerte, presentare la loro attività e contattare le persone in cerca di lavoro che soddisfano i profili che cercano. – Inoltre, Pôle Emploi offre servizi di supporto su misura e assistenza ai datori di lavoro che hanno difficoltà a reclutare o a definire le loro esigenze. Nell’ambito di questi servizi particolarmente adatti, ad esempio, alle piccole imprese o a quelle inserite in professioni di nicchia, i consulenti di Pôle Emploi possono effettuare analisi del lavoro, fornire supporto per colloqui di lavoro, preselezionare i candidati. o anche svolgere azioni per adattare le persone in cerca di lavoro ai posti di lavoro offerti. Anticipare le esigenze del mercato del lavoro – In tutto il paese, i consulenti di Pôle Emploi si rivolgono alle aziende per identificare le opportunità per le persone in cerca di lavoro che sostengono. I profili dei candidati vengono anche inviati in modo proattivo ai reclutatori, in previsione delle loro esigenze di reclutamento.
|
Nature: Pubblica |
Costs: Gratuita |
Documents: https://www.pole-emploi.org/files/live/sites/peorg/files/documents/Publications/pe_synthese_projetstrat.pdf
https://www.pole-emploi.fr/candidat/pole-emploi-et-vous.html
|
Mail: https://www.pole-emploi.org/accueil/contactez-nous.html |
Phone: 09 72 72 39 49 ; 3949
Il numero unico per raggiungere il vostro centro per l’impiego. Dall’estero, è possibile chiamare : +33 1 77 86 39 49 |
Opening hours: Lunedì – venerid dale 8h30 alle 12h30
|
Link: https://www.pole-emploi.fr/accueil/ |
Il Codice della Pubblica Istruzione riconosce che le attività (retribuite, autonome, volontarie) consentono l’acquisizione di competenze e conoscenze che hanno lo stesso valore di quelle acquisite attraverso un sistema di formazione tradizionale.
Ottenere un diploma o un titolo attraverso la VAE
La convalida dell’esperienza acquisita (VAE) permette di ottenere, sulla base dell’esperienza o delle attività professionali, in particolare dei volontari, tutta o parte di una certificazione professionale (diploma, titolo o certificato di qualifica professionale) registrata nel Repertorio Nazionale delle Certificazioni Professionali (RNCP). Il candidato deve compilare un dossier in cui descrive le principali attività che esercita o ha esercitato, i loro contesti di esercizio e le risorse mobilitate. La valutazione di questo dossier è seguita da un colloquio con una giuria indipendente e con professionisti. I risultati di queste esperienze, in relazione alla certificazione in questione, sono valutati dalla giuria che decide di convalidare in tutto o in parte il diploma in questione. In caso di convalida parziale, vengono fatte raccomandazioni al candidato in vista dell’ottenimento del diploma completo. La VAE è un’opportunità per gli adulti: la formazione non è più l’unico modo per ottenere la certificazione. La VAE è anche uno strumento al servizio della gestione a termine dei posti di lavoro e delle competenze delle aziende. VAE all’Educazione Nazionale I sistemi accademici per la convalida dell’apprendimento precedente (DAVA) controllano la VAE. Essi forniscono informazioni al pubblico, una funzione chiave di qualsiasi approccio VAE. Offrono ai candidati una diagnosi a monte di qualsiasi impegno nel processo e un supporto durante tutto il loro corso di VAE per aumentare le possibilità di successo. Infine, il DAVA contribuisce allo sviluppo di partnership con il mondo economico, in particolare con le filiali e le aziende che utilizzano la VAE nella gestione a termine di posti di lavoro e competenze. Ogni persona ha il diritto di far riconoscere la propria esperienza: -dipendenti ; – lavoratori autonomi; – persone in cerca di lavoro, retribuite o meno; – persone che hanno svolto attività sociali, volontari, ecc ..;
L’unico requisito è quello di aver svolto un’attività della durata di almeno un anno in relazione al contenuto del diploma in questione. Dal certificato di idoneità professionale (CAP) al certificato di tecnico superiore (BTS): contattare i sistemi accademici per la convalida dell’apprendimento precedente (DAVA). Ce n’è uno per ogni accademia. |
Per maggiori informazioni:
https://www.education.gouv.fr/la-validation-des-acquis-de-l-experience-vae-3077 https://eduscol.education.fr/pid23196/validation-des-acquis-de-l-experience.html http://prfc.scola.ac-paris.fr/spip/?-validation-des-acquis-de-l- http://www.fongecif-idf.fr/les-dispositifs-de-formation/la-validation-des-acquis-de-lexperience-vae/ http://www.ciep.fr/enic-naric-page/reconnaissance-diplome-etranger-documents-delivres
|
Il sistema educativo francese si basa su principi ispirati alla Rivoluzione del 1789, alle leggi approvate tra il 1881 e il 1889 e sotto la Quarta e la Quinta Repubblica e alla Costituzione del 4 ottobre 1958: “l’organizzazione dell’istruzione pubblica gratuita e laica obbligatoria a tutti i livelli è un dovere dello Stato”. È centralizzata e gestita dal Ministero dell’Educazione Nazionale.
Il servizio pubblico coesiste con le istituzioni private, soggette al controllo dello Stato e che possono beneficiare dei suoi aiuti (in cambio di un contratto firmato con lo Stato).
La libertà di organizzazione e di istruzione è una manifestazione della libertà di espressione: è definita dalla “legge Debré” n° 59-1557 del 31 dicembre 1959 sulla libertà di istruzione e sui rapporti con l’istruzione privata.
Tuttavia, lo Stato è l’unico autorizzato a rilasciare diplomi e titoli universitari: i diplomi rilasciati dal settore privato non hanno valore ufficiale se non sono riconosciuti dallo Stato. La regolamentazione degli esami è fatta a livello nazionale.
Il principio dell’istruzione primaria pubblica gratuita è stato stabilito alla fine del XIX secolo dalla legge del 16 giugno 1881 ed esteso all’istruzione secondaria dalla legge del 31 maggio 1933. I libri di testo sono gratuiti fino alla terza elementare, così come i materiali e le forniture per uso collettivo. Nelle scuole superiori i libri di testo sono per lo più di competenza delle famiglie. L’istruzione pubblica è neutrale: la neutralità filosofica e politica è imposta agli insegnanti e agli studenti. Il principio del laicismo in materia religiosa è alla base del sistema educativo pubblico fin dalle leggi del 28 marzo 1882 e del 30 ottobre 1886. L’importanza del laicismo nei valori della scuola repubblicana è stata sottolineata dalla legge del 9 dicembre 1905 che stabilisce il laicismo dello Stato-Rispetto per le credenze degli studenti e dei loro genitori implica: l’assenza di istruzione religiosa nei programmi, la laicità del personale, il divieto del proselitismo.
Dalla legge Jules Ferry del 28 marzo 1882, l’istruzione è obbligatoria a partire dal terzo anno di età per tutti i bambini francesi o stranieri residenti in Francia. In origine, l’istruzione era obbligatoria fino all’età di 13 anni, poi 14 dalla legge del 9 agosto 1936. Dall’ordinanza n. 59-45 del 6 gennaio 1959, è stata prorogata fino all’età di 16 anni. Inoltre, è prevista la formazione obbligatoria per i 16-18 anni a partire dal 2020.
|
Per maggiori informazioni:
https://www.education.gouv.fr/les-grands-principes-du-systeme-educatif-9842 https://www.cia-france.fr/blog/culture-traditions-francaises/le-systeme-educatif-francais/ https://www.ciep.fr/sites/default/files/atoms/files/focus_decouvrir-systeme-educatif-francais.pdf
|
Accesso all’edilizia popolare o all’alloggio in affitto moderato – HLM
Per ottenere un alloggio sociale (o HLM = Habitation à Loyer Modéré), è necessario richiederlo. Solo le richieste di persone che soddisfano le condizioni di assegnazione possono essere soddisfatte. Una richiesta di alloggi sociali non soddisfatta deve essere rinnovata ogni anno. In caso contrario, la richiesta viene annullata.
La domanda viene presentata: – da un locatore sociale o da un servizio statale (possibilmente il municipio); – o presso il servizio sociale della sua amministrazione, se è un funzionario pubblico; – o con un servizio integrato di accoglienza e orientamento (SIAO), se si è alloggiati in una struttura di supporto.
La registrazione della domanda dà poi luogo al rilascio di un numero di registrazione e di un certificato di registrazione. L’attestato di iscrizione viene consegnato in loco o inviato al più presto 1 mese all’indirizzo indicato sul modulo, se il modulo compilato è stato inviato per posta accompagnato da una copia dei documenti richiesti.
Questo certificato menziona i seguenti elementi: – Numero di registrazione della richiesta; – Data di deposito della prima richiesta o di rinnovo della stessa; – Modalità di comunicazione sullo stato di avanzamento della richiesta |
Documenti da fornire:
Per le formalità di installazione in Francia, è necessario: – Prova delle risorse – Prova dell’identità – RIB – Libro genealogico – Prova dell’indirizzo Tasse di registrazione : gratuite Durata dei documenti di soggiorno: Procedure di ricorso :
RICORDA : In alcuni casi, se non vi viene offerto un alloggio, è possibile ricorrere in appello in base al diritto esecutivo all’alloggio (Dalo). https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F18005
|
Esemplari delle forme necessarie :
Modulo di richiesta per l’edilizia sociale : https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/R149 Elenco dei documenti per l’esame di una domanda di alloggio sociale accessibile su:https://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=JORFTEXT000037365505#JORFSCTA000037365517
|
Per maggiori informazioni:
– https://www.service-public.fr/particuliers/vosdroits/F10007 – È inoltre possibile ottenere informazioni presso una delle filiali dell’Agenzia dipartimentale di informazione sugli alloggi – Nord – Tél : 03 59 61 61 15 00 ou sur http://www.adilnord.fr
|
Secondo i risultati del “Barometro della salute 2010”, 11 milioni di persone vittime di incidenti nella vita quotidiana (Stroke) hanno cercato assistenza, 4,5 milioni di feriti sono andati al pronto soccorso e 500.000 sono stati ricoverati. Gli ictus causano circa 20.000 morti all’anno, un terzo dei quali sono tra gli anziani. In confronto, gli incidenti stradali uccidono circa 3.500 persone all’anno. Data la frequenza di questo rischio, può valere la pena di stipulare una polizza assicurativa. Presentazione dei contratti di assicurazione “Infortuni della vita L’articolo L. 1171-2 del Codice della Salute Pubblica definisce gli incidenti nella vita quotidiana (ACVC) come “tutti i traumi involontari, ad eccezione degli incidenti stradali e degli incidenti sul lavoro”.
Corrispondono a incidenti che si verificano in casa, nelle aree sportive o di svago, a scuola e possono assumere la forma di defenestrazione, soffocamento, annegamento, cadute, ustioni o elettrocuzione, intossicazione, tagli, ecc.
La prevenzione è essenziale per evitare questi incidenti, le cui conseguenze possono essere molto gravi. Per proteggersi dalle conseguenze finanziarie che possono derivare da un incidente nella vita quotidiana, è possibile stipulare una polizza assicurativa specifica, generalmente chiamata “assicurazione per gli incidenti sulla vita”. Queste polizze coprono le vostre perdite finanziarie ma possono anche proteggere i vostri cari in caso di morte. Gli assicuratori, attraverso la FFSA (Federazione Francese delle Compagnie di Assicurazione, ora FFA – Fédération Française des Assurances), hanno creato un marchio “Garantie des Accidents de la Vie” (GAV – Garanzia Infortuni Vita) per i contratti che coprono questo tipo di incidenti. Lo scopo di questi contratti è quello di coprire “le perdite derivanti da eventi accidentali che si verificano nella vita privata dell’assicurato, di età inferiore a sessantacinque anni, a condizione che l’incidente provochi la morte dell’assicurato o che l’invalidità permanente direttamente attribuibile all’incidente sia almeno pari al 30%”. Permette all’assicurato di essere risarcito rapidamente, anche in assenza del responsabile. Questo è il vantaggio principale del contratto, anche se la persona è ferita da sola, potrà avere il suo danno risarcito, cosa che non sarebbe avvenuta senza assicurazione. Inoltre, la compensazione è fatta secondo i principi del diritto comune, cioè secondo tabelle stabilite dalla giurisprudenza, e non secondo tabelle fissate contrattualmente che possono non essere ben adattate. In effetti, il risarcimento di diritto comune ha il vantaggio di tenere conto dell’evoluzione nel tempo della percezione sociale del danno. Per beneficiare del marchio GAV, le compagnie di assicurazione devono rispettare una base minima di garanzie, che possono arricchire abbassando, per esempio, la soglia di attivazione delle garanzie o offrendo servizi accessori, come l’assistenza o la copertura di protezione giuridica per aiutarvi nel vostro eventuale ricorso. In pratica, molti assicuratori rispettano la base minima di copertura e la arricchiscono, senza essere etichettati come “GAV”. In questa scheda pratica, troverete le garanzie di base che devono, come minimo, comporre il vostro contratto. Tutti i contratti si basano su tre elementi essenziali, che permettono di definire l’importo del premio: il numero di persone coperte dal contratto (singolo / coppia / famiglia), – il massimale di risarcimento: è di almeno 1 milione di euro per vittima, ma l’assicuratore può decidere di aumentare questo massimale, – la soglia d’intervento dell’assicuratore, a partire dalla quale entrano in gioco le garanzie (tasso AIPP – Danni all’integrità fisica e psichica – dopo il sinistro e determinato dopo una perizia). Questo tasso è del 30% nel contratto di base, ma gli assicuratori spesso forniscono un tasso di attivazione tra il 5 e il 15%.
Il contenuto “base” del contratto GAV Quali sono gli eventi accidentali garantiti? I seguenti eventi devono essere coperti dal contratto GAV: incidenti nella vita privata (per esempio una caduta in casa, un infortunio durante lo sport, una grave ustione), – disastri naturali e tecnologici (per esempio, inondazione, terremoto, maremoto, esplosione in una fabbrica vicino a casa tua), – incidenti medici (si tratta di incidenti causati durante gli interventi chirurgici, la prevenzione, la diagnosi, l’esplorazione, il trattamento da parte di medici e ausiliari medici. Le conseguenze devono essere anormali e indipendenti dall’evoluzione della condizione in questione per cui l’atto è stato compiuto e dallo stato precedente), – incidenti dovuti ad attentati o reati (ad esempio, lesioni legate a un attacco terroristico o a un tentato omicidio, aggressione e percosse).
|
Natura: Privato |
Mail: La Médiation de l’Assurance TSA 50110 75441 Paris Cedex 09 https://www.mediation-assurance.org/Saisir+le+mediateur |
Link: https://www.inc-conso.fr/content/assurance/les-contrats-dassurance-des-accidents-de-la-vie |
Le ordinanze del 4 e 19 ottobre 1945 promulgate dal governo del generale de Gaulle hanno creato un’organizzazione di sicurezza sociale. Queste ordinanze uniscono tutte le vecchie assicurazioni (sanità, pensionamento, ecc.) e prevedono il principio della “gestione degli istituti di previdenza sociale da parte degli interessati”.
Con l’aumento della speranza di vita, lo sviluppo del progresso medico e il miglioramento delle pensioni, la Previdenza Sociale si è presto trovata ad affrontare difficoltà finanziarie. Per far fronte a ciò, un’ordinanza del 1967 ha stabilito la separazione in rami indipendenti: malattia, famiglia e vecchiaia. Ogni ramo è quindi responsabile delle proprie risorse e delle proprie spese. La riforma adottata nel 2004 dal Parlamento mira a salvaguardare il sistema di assicurazione sanitaria, preservandone e consolidandone i principi fondamentali: parità di accesso alle cure, qualità dell’assistenza e solidarietà. – Le missioni di una CPAM sono le seguenti: Affiliare gli assicurati e gestire i loro diritti all’assicurazione sanitaria Elaborare le schede di trattamento e fornire servizi di assicurazione malattie e infortuni sul lavoro / malattie professionali (rimborso delle cure, pagamento delle indennità giornaliere, anticipo delle spese mediche ai beneficiari della protezione sanitaria universale [PUMA], ecc.) – Applicare ogni anno, in collaborazione con gli operatori sanitari, un piano d’azione per la gestione dei rischi – Sviluppare una politica di prevenzione e di promozione della salute (screening per i tumori, le menomazioni, ecc.) – Assicurare una politica di prevenzione e di promozione della salute attraverso l’aiuto individuale agli assicurati e l’aiuto collettivo a favore delle associazioni. Ogni dipartimento della Francia continentale ha almeno una CPAM, ma alcuni dipartimenti ne hanno più di una. È il caso, ad esempio, del dipartimento Nord che ha 4 CPAM (Lille-Douai, Roubaix-Tourcoing, Fiandre, Hainaut) o del Pas-de-Calais che ha due fondi (Artois e Côte d’Opal). – Ci sono 102 CPAM. I suoi agenti non sono funzionari pubblici. Sono dipendenti di diritto privato assunti da organizzazioni di diritto privato. Sono coperti da diversi contratti collettivi, in particolare dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale delle organizzazioni di sicurezza sociale. – Le casse malattia primarie (CPAM) sono registrate presso il consiglio superiore della mutualità. Ciò conferma il loro status di organismi di diritto privato.
|
Nature: Pubblica |
Costs: gratuito |
Mail: https://www.ameli.fr/assure/adresses-et-contacts |
Phone: 0810 25 59 80* Service 0,06 € / min + prix appel |
Opening hours: dal lunedì al venerdì dalle 9h à 16h00 |
Link: https://www.ameli.fr/ |