In Italia viene riconosciuta rilevanza costituzionale alla ricerca del lavoro a norma dell’articolo 4: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”
Tutti i settori sono accessibili ai cittadini europei, fermo restando il possesso dei requisiti per svolgere una determinata attività professionale.
Chi si vuole recare in Italia per svolgere un’attività di ricerca deve sapere che il sistema della ricerca è composto dalle università, dagli enti pubblici e privati di ricerca, mentre lo stato, attraverso il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca) promuove e supervisiona l’attività di ricerca scientifica e tecnologica italiana. Pertanto, gli aspiranti ricercatori devono preventivamente entrare in contatto con gli enti di ricerca per conoscere eventuali vacancy disponibili:
LINK UTILI
https://www.researchitaly.it
Home | Consiglio Nazionale delle Ricerche (cnr.it)
Elenco degli Istituti di Ricerca (cineca.it)
Cerca Università (cineca.it)
Universitaly – L’Università italiana a portata di click
Murst – Valutazioni Comparative (miur.it)
Per reperire opportunità lavorative in settori diversi dalla ricerca invece, esiste un doppio binario pubblico e privato.
Per favorire l’incontro domanda e offerta di lavoro sono stati individuati una serie di soggetti abilitati a svolgere i servizi di politica attiva del lavoro al fine di garantire alcuni principi quali la trasparenza, la parità di accesso e la gratuità dei servizi a favore dei lavoratori
Il Centro per l’Impiego è il soggetto istituzionale – che fa capo al Ministero del Lavoro – incaricato di collocare al lavoro i cittadini inattivi (inoccupati e disoccupati). I centri per l’Impiego operano su base provinciale, in rete con altri servizi presenti sul territorio (Comuni, Centri di Orientamento, Centri di Formazione, Scuole, Università) per programmare politiche attive del lavoro. Si occupano di programmare attività progettuali specifiche per le categorie più deboli del mercato del lavoro (giovani, disoccupati, donne, immigrati, persone con disabilità etc.) al fine di garantire pari opportunità
In Italia esistono diverse tipologie di agenzie per il lavoro autorizzate dall’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) a offrire i servizi relativi a domanda e offerta di lavoro (la disciplina è regolata dal d.lgs. del 10 settembre 2003, n. 276).
- Agenzie di somministrazione di tipo “generalista”.
- Agenzie di somministrazione di tipo “specialista”.
- Agenzie di intermediazione. Offrono attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro: raccolta dei curricula, preselezione, promozione della formazione
- Agenzie di ricerca e selezione del personale. Svolgono attività di consulenza finalizzata all’individuazione di candidature idonee a ricoprire posizioni lavorative su specifico incarico del committente
- Agenzie di supporto alla ricollocazione professionale.
La persona che intenda inserirsi nel mercato del lavoro è tenuta a rilasciare la DID (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro), attraverso cui ci si rende disponibili allo svolgimento di un’attività lavorativa ed alla partecipazione ad iniziative per la ricerca attiva del lavoro.
La DID può essere compilata direttamente on line, presso un Centro per l’Impiego o presso un ente di Patronato.
LINK UTILI ARGOMENTI TRATTATI
https://ebitemp.it/wp-content/uploads/2017/09/CENSIS_completo.pdf
https://www.anpal.gov.it/centri-per-l-impiego